Anche l’Italia e l’Umbria hanno dei cammini spirituali che interessano il proprio territorio. In particolare ad attraversare l’Umbria, insieme ad altre regioni, è l’interessante e molto gettonato Cammino della Luce, un pellegrinaggio che si snoda sugli antichi itinerari che da Aquileia (Friuli Venezia Giulia) arrivano a Roma, passando da Assisi e percorrendo nell’ultimo tratto l’antica via Amerina. L’Amerina antica è una strada che risale al III sec. a.C. e che è stata realizzata congiungendo tracciati locali precedenti, che collegavano Veio con Ameria, l’attuale Amelia da cui prende quindi il nome. La via attraversa il territorio dei Falisci e tocca i centri di Nepi, Falerii, Fescennium (Corchiano), Gallese, Vasanello e Orte. A nord di Amelia si sviluppa su tracciati che si dirigono verso la media e alta valle del Tevere e verso l’Adriatico, attraverso il territorio di Gubbio e Ancona. Nel Medioevo la Via Amerina divenne l’unica via percorribile per andare da Ravenna a Roma, lungo il cosiddetto Corridoio Bizantino.
Il Cammino della Luce
Il Cammino della Luce è gestito da una Fondazione che si trova ad Amelia, in provincia di Terni, ed è un pellegrinaggio riconosciuto: è quindi possibile richiedere le credenziali alla Confraternita di San Jacopo di Compostella oppure all’Associazione ecclesiale Ad Limina Petri. L’attestato di compimento del pellegrinaggio, il Testimonium, viene quindi regolarmente rilasciato dall’Opera Romana Pellegrinaggi. Attualmente è stato realizzato il tratto che va da Assisi fino a Roma: lungo questo percorso sono stati creati numerosi punti di accoglienza per pellegrini, spazi utilizzabili che comprendono cucina, refettorio e dormitorio. I punti di accoglienza sono a Deruta, Todi, Amelia, Penna in Teverina, Orte, Gallese, Castel Sant’Elia, Nepi, Campagnano di Roma e La Storta. I pellegrini vengono assistiti dai volontari della “Fondazione per il Cammino della Luce – Itinerario della Via Romea del Corridoio Bizantino e della Via Amerina” lungo tutto il cammino e possono contare quindi su una guida e su supporto logistico in modo da poter godere al meglio di questa esperienza e farne tesoro dal punto di vista anche e soprattutto spirituale.
Il pellegrinaggio del Cammino della Luce
Lungo il percorso si passa per alcuni splendidi borghi e si incontrano importanti chiese, siti archeologici, monumenti storici, parchi e località di interesse paesaggistico. Il tragitto è caratterizzato da antiche strade ricavate dal tufo e conosciute come “tagliate falische”. Il valore e l’importanza del Cammino della Luce risiedono tuttavia in modo particolare nell’esperienza stessa del pellegrinaggio: un percorso lungo e a tratti faticoso che induce alla riflessione e che porta chi lo compie a mettersi in discussione. Un cammino quindi che è anche e soprattutto interiore e spirituale e che vuole condurre alla fede, o comunque a una rinnovata consapevolezza di se stessi e del mondo, più che a ogni altra destinazione.
Maggiori informazioni e aggiornamenti sul Cammino della Luce sono reperibili sul sito www.camminodellaluce.it.