Concattedrale della diocesi di Orvieto-Todi, il Duomo di Todi, sulla centrale Piazza del Popolo, è intitolato a Maria Santissima Annunziata e fu costruito tra il XII e il XIV secolo. Rappresenta un punto di interesse fondamentale per il suo valore storico, architettonico e artistico. È famoso in particolare per la sua facciata, per gli affreschi e per l’arte sacra che custodisce, ma a rendere unico questo monumento sono anche dei dettagli che in pochi sottolineano, ma che possono incuriosire grandi e bambini, dando un tocco di mistero: si tratta delle figure mostruose scolpite in alcuni punti delle pareti esterne della chiesa.
Il Duomo di Todi
La facciata inconfondibile e bellissima della Concattedrale di Todi è stata in passato modificata più volte ed è impreziosita in modo particolare dal rosone centrale, risalente al XVI secolo, ma i cui vetri furono sostituiti nell’Ottocento, in occasione dei lavori di restauro che interessarono l’intero edificio. La grande e suggestiva scalinata esterna è composta da 29 gradini in cima ai quali si può godere di una vista privilegiata su Piazza del Popolo. L’interno è diviso in quattro navate, delle quali la centrale è più larga e più alta. Di grande interesse è la Cappella Cesi, con gli affreschi di Ferraù da Faenza, detto anche il Faenzone che è anche l’autore dell’imponente è bellissimo affresco sulla controfacciata raffigurante il Giudizio Universale. Dal lato destro dell’altare è possibile accedere alla cripta che custodisce una preziosa collezione di arte sacra.
Pareti esterne e figure mostruose del Duomo di Todi
Se la facciata anteriore è certamente la più nota e ammirata del Duomo di Todi, vale la pena dedicare una passeggiata alla scoperta, tra via del Duomo e via del Vescovado, anche di quelle laterali e di quella posteriore che ospita la magnifica cripta. Ed è proprio nel corso di questa piccola perlustrazione degli esterni della chiesa che potremo scoprire delle figure misteriose. Le pareti esterne sono infatti caratterizzate dalla presenza di decorazioni e figure in rilievo. Tra piccoli archi e colonnine si possono distinguere anche sculture raffiguranti creature mostruose, mascheroni e animali misteriosi. Anche il portale centrale, sulla facciata principale, è incorniciato da fasce decorative scolpite: la principale raffigura girali di acanto da cui si affacciano volti e figure umane e animali a tratti misteriosi; al culmine centrale la figura del Cristo benedicente.